Anti poesia scritta da me nel 2015, sulla falsariga dell’opera di Martha Meideros“Lentamente muore" adattata alla mia vita.
“Lentamente vivo”
Non sono schiavo dell'abitudine, cambio spesso percorso nella mia vita, cambio la marca dei vestiti e dei profumi che indosso, parlo con tutti, anche a chi non conosco, non evito le passioni anche se sono passioni "pericolose", non metto i puntini sulle "i" e vivo d'emozioni. Le emozioni che mi fanno brillare gli occhi😍, trasformo uno sbadiglio in un sorriso, e una lacrima di pianto in una risata, e mi batte il cuore davanti a un errore, o a un sentimento. Mi è capitato di capovolgere tavoli, di essere felice sul lavoro, di cantare sul lavoro, ho rischiato la certezza per l'incertezza per inseguire i miei sogni, sono fuggito tante volte dai consigli sensati e mi sono battuto per le mie idee "insensate", ho scommesso tutto, su chi nessuno avrebbe mai scommesso, e ho perso tutto. Ho viaggiato, ho visto cinque continenti su cinque, leggo tutti i libri di tutti i generi e scrivo, ascolto la musica e trovo la grazia in me stesso. Mi amo, e mi lascio aiutare nei momenti di difficoltà, non mi lamento mai della mia sfortuna, né della pioggia, se inizio un progetto lo porto a termine e non l'abbandono prima di iniziare. Non tradisco mai chi ha messo la sua vita nelle mie mani, non la tradisco a costo di perdere la mia di vita. Domando quello che non so, perché sono molto curioso, ci sono tante cose da sapere, e rispondo a tutti quelli che mi chiedono cose che so. Evito tutti giorni la morte a piccole dosi e mi ricordo sempre, che essere vivo è una cosa di gran lunga differente dal fatto di respirare. Amo me stesso, che è l'unico modo che conosco per farmi amare, amo voi anche se non vi conosco tutti, amo la vita, per questo mi sento vivo. Per questo mi sento unico.