……….C’era chi amava follemente la persona sbagliata, chi non amava quanto avrebbe dovuto la persona giusta, chi voleva amare, ma non ci riusciva, chi fingeva di essere innamorato perché così era più semplice vivere e chi, infine, sapeva di non essere amato e non diceva niente, perché a volte è bello sentirselo dire. “Ti amo” è una di quelle frasi che ti entrano nell’anima e ti aprono il cuore e, quando si ha la fortuna d’amare e di essere amati, si ha come l’impressione di sentirsi ubriachi da sobri. Dentro di noi si avverte chiaramente un calore, persino quando fuori fa freddo. Purtroppo questa insoddisfazione, questa mancanza, aveva ridotto gli esseri umani a persone inappagate. Per colmare questo vuoto, l’uomo aveva cominciato a fare quello che a quel punto era diventato più facile fare: odiare, invidiare e cercare di ottenere quello che aveva qualcun altro, in tutti i modi possibili, leciti o non leciti. Tuttavia, come ho detto in precedenza, gli stessi che avevano quello che altri cercavano, a loro volta non lo volevano e cercavano altro. Tutto questo aveva portato il mondo nel caos e nel disordine. Se un extraterrestre fosse arrivato da qualche parte dell’universo, avrebbe potuto definire questo nostro piccolo pianeta un mondo assolutamente imperfetto, dove non c’era traccia d’amore, ma solo tanto odio. Fondamentalmente, a una prima impressione non avrebbe avuto torto. Ma se si fosse fermato di più, se avesse vissuto silenziosamente tra noi, se ci avesse ascoltato, se avesse sentito le nostre emozioni, il nostro cuore, nel nostro più profondo io, avrebbe capito che il nostro piccolo mondo imperfetto è ricco d’amore. Avrebbe visto che gli esseri umani possiedono un’energia enorme dentro di loro, un’energia inesauribile, potente, forte, pulita e capace di miracoli, un’energia che non sapevano nemmeno di avere. Credevano di non poter amare e di non avere amore, quando invece ne sono impregnati, avvolti, è la sostanza stessa della loro anima e della loro vita. Quello che mancava loro era solo la consapevolezza. Questo piccolo mondo imperfetto aveva l’elemento chiave per trasformarsi in un mondo perfetto, ma gli mancava ancora una guida, qualcuno che gli facesse strada e ricordasse agli uomini chi erano e che cosa erano in grado di fare…………….
tratto dal romanzo Mondo Perfetto, tutti i diritti riservati copyright 2013