“L’abbracciò, la strinse forte e la baciò. Fu come se l’avesse fatto già milioni di volte. La sua bocca era perfetta per la sua, c’era amore in quel bacio e passione da parte di entrambi. Mattia mi raccontò che nel momento stesso in cui si avvicinò per la prima volta a lei per baciarla, sentì un profumo o meglio un odore. Era gradevole e avvolgente, ma non era prodotto da nessuna essenza. Era l’odore di Giulia e a Mattia sembrò di averlo sempre avuto nel naso e nella mente da quando era nato. Non era nuovo, era già catalogato nei profumi della sua testa, lo ritrovò solamente. Ed era magnifico….”
Mondo Perfetto